Andrea Palladio, I commentari di C. Giulio Cesare, Venezia 1575, tav. [1].
Accampamento romano
A. Pretorio
B. Porta pretoria
C. Porta decumana dove si menavano i rei a far morire
D. Alloggiamenti de' Tribuni, ch'erano capi de le legioni
E. Alloggiamenti de' Prefetti, ch'erano capi di confederati
F. Cavalli eletti, ch'erano tutti homeni di segnalato valore, et eran numero dugento
G. Fanti numero quattrocento et eran huomini valenti, eletti per il Consolo
H. Cavalli straordinarii che facevano diverse attioni secondo il parer del Consolo et eran numero quattrocento.
I. Fanti straordinarij, et eran numero ottocento: i quali ubidivano al Consolo, et eran posti come gli altri di sopra dietro all' essercito.
K. Foro questorio, dove si pagavano i soldati.
L. Foro pretorio, dove il Consolo teneva ragione.
M. Fanteria de confederati.
N. Cavalleria de confederati.
O. Hastarij delle legioni Romane.
P. Principi di dette legioni.
Q. Triarij delle suddette legioni.
R. Cavalli delle legioni.
S. Strada, dove s' essercitavano i soldati, detta Quintana.
T. Porte della piazza passeggiavano i soldati.
V. Margine dell'argine agli alloggiamenti.
X. Luogo dove stavano li vianderi et altri.
Y. Fosso che andava attorno li alloggiamenti.