Les quatre livres de l'architecture d'Andre Palladio. Mis en francois. Dans lesquels apres un petit traitte des cinq ordres, auec quelquesunes des plus necessaires obseruations pour bien bastir, il parle de la construction des maisons particulieres, des grands chemins, des ponts, des places publiques, des xystes, des basiliques, & des temples. A Paris, de l'Imprimerie d'Edme Martin, rue S. Iacques, au Soleil d'or, 1650. [4], 329, [7] p., ill. ; folio. (Ciascun libro inizia con proprio front
Prima edizione compiuta dei Quattro libri in versione francese (nel 1580 a Bordeaux ne era stata stampata una versione non integrale), realizzata da Roland Fréart de Chambray. La raffinata edizione di Freart de Chambray rispettava il formato dell'originale e aggiungeva quattro tavole preparate da Palladio che erano state escluse dall'originale. «Un aspetto interessante di questa edizione francese è costituito dall'uso – dichiarato dallo stesso Fréart de Chambray – delle incisioni originali (a eccezione di quella del frontespizio probabilmente dopo quella fattane dal Brogiollo nel 1642. S'aggiunga che figurano quattro tavole non presenti nelle edizioni italiane, che saranno inserite dal Leoni nella sua sortita del 1716, tra le quali è importante l'illustrazione di una villa (Puppi, 1973a, p. 179).
Segn.: a2 A-H4 I2 K-Z 2A6 2B-2T4.