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Resti delle absidi della chiesa originaria di San Paolo. La chiesa triabsidata, a unica navata di 8 x 8,5 metri, era preceduta da un atrio, che in seconda fase viene inglobato nella navata. La pianta si rifà a un tipo che fu impiegato in edifici di fondazione regia di età longobarda. A renderla prestigiosa concorrevano le tre absidi, che potevano ospitare più reliquie, elemento che segnava il rango sociale e politico del committente. Una datazione attorno all' VIII secolo della fase originaria, oltre che dal tipo edilizio che ha una continuità fino all'epoca romanica, è peraltro suggerita dalla sequenza stratigrafica (la chiesa infatti taglia una stratificazione con anfore scanalate del VI-VII secolo).